il 10° numero del periodico sportivo del CONI regionale di Basilicata, per scaricare il PDF clicca QUI
OBIETTIVI
L'obesità infantile ha ormai i numeri di una vera e propria epidemia: stile di vita, alimentazione e soprattutto il movimento sono le armi giuste per sconfiggerla. La Giornata di Studio nasce con l'obiettivo di stabilire un punto di riferimento per i bambini, gli adolescenti e le famiglie, nonché per tutti i soggetti istituzionali che a vario titolo sono impegnati nella salute e nell'educazione a corretti stili di vita, dalla prevenzione all'intervento riabilitativo. L'obiettivo è quello di coinvolgere nel dibattito su questa importante patologia e informare tutta la popolazione e in particolare quanti, nella scuola e nello sport, interagiscono con i ragazzi. L’obesità infantile risulta essere in rapida crescita e sempre più numerose e frequenti e severe sono le complicanze, presenti già in età pediatrica ma che si aggravano in età adulta con rischio anche della vita o di future condizioni di disabilità. Ad oggi appare di importanza strategica individuare in che modo intercettare il “bisogno di salute” del bambino obeso: a livello della famiglia, della scuola o in altri ambiti. Risulta importante programmare l’attività preventiva nel modo più capillare possibile al fine di ottenere effetti misurabili non solo a livello individuale, ma di popolazione Nel corso dell’incontro, parlano gli specialisti delle differenti discipline. Al termine, il dibattito relativo al ruolo delle famiglie, della scuola, delle società sportive nell’implementare un corretto stile di vita sia dal punto di vista nutrizionale che motorio.
Mario Negrone
L’aumento del numero di persone in soprappeso od obese preoccupa non solo per i chili di troppo, ma perché quest’ultimi, specie se concentrati in determinate zone del corpo (addome), rappresentano la causa predisponente di molte patologie cronico-degenerative che vanno ad incidere sulla salute dei cittadini e sulla spesa sanitaria nazionale. Assodato il miglioramento dello status psicofisico derivante da una regolare vita in movimento, appare chiara l’importanza di un bilanciato e controllato apporto calorico nel nostro organismo. L’alimentazione e il movimento finalizzato, come dimostrano numerose ricerche scientifiche, rappresentano le strategie più importanti per la prevenzione: cardiovascolare, respiratoria, metabolica, disordine immunitario, diabete, cancro, obesità etc..La Scuola Regionale dello Sport in collaborazione con il Comitato Regionale CONI di Basilicata intendono proporre momenti di promozione culturale, incentrati sulla promozione alla salute. L’informazione a 360° deve arrivare a coinvolgere tutti gli attori di tale processo che sono il bambino, l’adulto, l’anziano, la famiglia, la scuola e tutte le agenzie educative, affinchè ognuno di essi con il proprio contributo, possa promuovere sani principi alimentari, divulgando e diffondendo la cultura del movimento per il bene comune.
Vincenzo D’ Onofrio
ALLEGATI:
- Decreto legislativo 4 marzo 2014, n.39, recante "Attuazione della direttiva 2011/93/UE relativa alla lotta contro l'abuso e lo sfruttamento sessuale dei minori e la pornografia minorile, che sostituisce la decisione quadro 2004/68/GAI".
- Circolare Agenzia delle Entrate n. 7/E del 20 marzo 2014 - cinque per mille associazioni sportive dilettantistiche - 7 maggio 2014 scadenza termine per le presentazioni
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