Terryana D'onofrio è oro agli Europei 2015.
Terryana D'Onofrio campione d'Europa a Zurigo.
Una gara d'eccellenza che ha tolto il fiato, quella disputata dall'inizio alla fine al Campionato Europeo di Karatè, dall' atleta italiana Terryana D'Onofrio, unica rappresentante individuale per il Kata femminile U 21.
Partita dal centro olimpico Matteo Pellicone di Ostia Lido con il Team Nazionale Italiana Fijlkam diretta dal D.T. Pierluigi Aschieri, ancora una volta e per il secondo anno consecutivo, la piccola ma insuperabile lucana porta all'Italia un altro oro.
Terryana d'Onofrio nella prima giornata di gara, dopo una esplosività di bravura e' stata così nuovamente proclamata nel palazzetto gremito campionessa europea 2015, avendo con talento indiscusso dominato in modo assoluto il tatami di Zurigo, dove con ulteriore soddisfazione ha potuto sfidare con risultati brillanti le atlete più in auge in Europa. La poule difficilissima non ha affatto abbassato la sua straordinaria ed evidente determinazione che l'ha portata ad occupare il gradino più alto del podio.
Tra le temibilissime sfidanti ed in ordine di incontro ci sono state sul tatami:
La Serba Bojana Miladezic 4 a 1;
La Portoghese Patricia Cardoso 5 a 0;
La spagnola Margarita Morata 4 a 1;
La bielorussa Maryia Fursava 4 a 1;
e in finale la Slovacca Dorota Balciarova con un netto 5 a 0.
Appena diciottenne, più giovane tra tutte le atlete con alle spalle titoli europei e mondiali, anche in questa circostanza Terryana si è confermata superiore a tutte , impressionando per il suo elegante fascino di atleta e non solo.
Come in Portogallo l'anno passato, D'Onofrio terryana raggiunge l ennesimo titolo internazionale e imponendosi così come regina assoluta della competizione.
Perduta in incontenibile gioia, la nostra campionessa europea maestra di forte sportività e' stata grande anche nel gestire l entusiasmo finale, che con l ultimo verdetto nel palazzetto svizzero ha suggellato un altro titolo prestigioso per l Italia.
A missione compiuta, commosso, alto ed univoco e' stato il canto dell inno di Mameli, intonato ancora una volta non solo dagli italiani presenti in onore della stella lucana che illumina su tutta Europa.
