Nuoto, Stefano Mecca vola in Australia per il Mondiale
POTENZA - Da Potenza a Bologna con destinazione Adelaide in Australia. Non è una tratta aerea ma il lungo percorso che Stefano Mecca, nuotatore potentino 30enne, completerà a breve in quella che si può definire la sua seconda (o forse terza) vita sportiva.
Che gli ha permesso di conquistare il Mondiale australiano di nuoto di salvamento nel quale difenderà i colori dell’Italia (e della Cn Uisp Bologna) esattamente fra 50 giorni. Perché Bologna? Perché è lì che Mecca vive e lavora come ingegnere. Perché è lì che ha riscoperto il gusto per la “piacevole sofferenza” dello sport agonistico. Perché è lì che il mondo master (la sua categoria è M25, dall’anno prossimo M30) è in crescita. Nuoto, pallanuoto, calcio a 5, ora il salvamento. Un vero sportivo che nella “città delle due torri” ha trovato la sua maturazione. Prima conquistando due titoli italiani (nelle specialità “gara nel frangente” e “bandierine sulla spiaggia”) e due bronzi ai campionati italiani master, e quindi conquistando l’accesso al mondiale australiano che si terrà ai primi di novembre. “Ho iniziato a nuotare a 5 anni con l’Aics Nuoto - spiega Mecca - Ho avuto vari allenatori ma su tutti nomino Dino Ligrani e Michele Lacava coi quali tuttora mi sento e che continuano a darmi consigli”. Diversi titoli regionali (stile libero e delfino), due italiani nella categoria Esordienti e poi lo stop nel ’97 quando gli furono negati gli assoluti di Gubbio per la deleteria chiusura della piscina a Potenza. “In tanti abbiamo smesso in quel periodo. Alla riapertura abbiamo ripreso ma ormai l’obiettivo era sfumato”