AVIGLIANO - Nella settimana in cui tanti italiani hanno puntato la propria attenzione sulla Nuova Zelanda per guardare le gesta di Alessandro Del Piero impegnato nel torneo della lega australe, in una località della provincia di Modena, Spilamberto, si è fremuto per le sorti di un giovane 22enne di nome Elis Carriero.
Nome originale ma cognome tremendamente caratterizzate di una terra che è la Basilicata. Elis fa il barman o meglio il “bar tender” una sorta di giocoliere dei cocktail, bravo in quelle evoluzioni tanto spettacolari spesso ammirate in televisione. Elis ha origini lucane e nei giorni scorsi si è laureato campione del mondo di pattinaggio di figura su rotelle disputatisi ad Auckland, una delle città più importanti della Nuova Zelanda. Suo padre Lucio è originario di Avigliano e come lui stesso ci racconta suo padre e sua madre circa 50 anni fa sono emigrati nel Modenese dove lui e suo fratello sono nati. Il nonno di Elis era di Avigliano mentre la nonna abitava poco più distante, a Bancone, una frazione del comune alle porte di Potenza. Appreso della notizia della vittoria di questo ragazzo abbiamo contattato la famiglia di Elis e il papà Lucio ci ha raccontato le emozioni di avere un figlio campione del mondo. “Sono felicissimo - dice il signor Lucio - perchè avere un figlio campione del Mondo è una grande soddisfazione per un padre. Poi Elis non è al suo primo mondiale, infatti ha vinto anche il titolo nel 2008, quello disputato a Taiwan”. Elis Carriero si è laureato campione nella specialità degli obbligatori (dove vengono eseguite le figure fondamentali del pattinaggio) che ha assegnato il primo titolo in palio in Nuova Zelanda. E’ stata una gara dal finale rocambolesco e quando sembrava che la vittoria fosse andata all’argentino Luis De Mattia, la visualizzazione della classifica finale sugli schermi ha smentito i calcoli di tutti gli addetti ai lavori e ha decretato la vittoria di Elis Carriero per una serie difficile di calcoli e di coefficienti. Elis dopo i primi tre esercizi era al comando. I punteggi dell’ultima esecuzione sembravano far svanire il sogno iridato e invece è arrivata la sua vittoria. Con Carriero al terzo posto anche l’altro italiano Marco Santucci. Il papà di Elis, Lucio, 47 anni, viene spesso ad Avigliano e l’ultima volta ci è stato due anni fa quando ha fatto visita ai suoi numerosi parenti.
POTENZA - “Ma che salvezza. Non ci penso proprio. Con questa squadra voglio vincere tutte le partite. Lo dichiaro senza problemi”. Il Ceppipensiero è molto chiaro.
Nel giorno della presentazione del Futsal Potenza, tenutosi ieri sera presso il negozio Givova di via Maratea, sponsor tecnico del club rossoblù, è uscito fuori in maniera semplice. Risuonando tra le mura in maniera secca e vibrante. “Costruire una mentalità sempre positiva è un processo che si attua ponendosi un obiettivo ambizioso e massimale”. E sarà questo il leit-motive della stagione del Futsal Potenza che si è presentato a stampa e tifosi - ai nastri di partenza della stagione che prenderà il via sabato 6 ottobre ad Acireale - in modo spregiudicato. Gran cerimoniere della serata è stato il direttore generale Sebastiano Lamattina (affiancato da un emozionatissimo presidente Astino) che ha fatto fatica a contenere la verve di Ceppi. Il tecnico umbro a Potenza ha già lasciato il segno due anni fa conquistando la promozione in A2 insieme al suo vice Roberto Napoli, e a “sentire” il suo entusiasmo c’è da giurare che la voglia di ripetersi è ancora elevata. Se non vincere, quantomeno stupire. A chi lo provoca dicendo che vincendo tutte le gare si va in A il tecnico risponde: “Non è proprio la stessa cosa. Noi partiamo con umilità ma senza alcuna paura degli avversari. Pensiamo di poterle vincere tutte”. Il concetto è spiegato ancora meglio descrivendo quale sarà la caratteristica principale della squadra: “Il coraggio. Quello che ha mostrato la società continuando dopo le difficili vicissitudini dell’anno passato. Il nostro coraggio di giocare ovunque imponendo il nostro ritmo. E il coraggio di chi si vuole avvicinare a questa disciplina che può regalare tante emozioni.
con qualche acciacco per Vico
RIPRESA degli allenamenti all’insegna del buon umore in casa Bawer Olimpia Matera. Il buon inizio di campionato ha lasciato il segno nel gruppo di coach Benedetto. I due punti conquistati contro l’Omegna sono il segnale che in questa stagione si è cambiato registro. Tanti sorrisi al palaSassi quando la truppa biancazzurra si è ritrovata per allenarsi in vista della prossima trasferta di Bari. Tutti si sono mossi con disinvoltura, fatta eccezione per Sebastian Vico. Per l’argentino qualche acciacco di troppo che lo ha limitato nella seduta di allenamento di ieri. Ma nulla di preoccupante. Vico è recuperabile fino a domenica e sarà certamente della partita a Bari, anche perchè quel campo porta bene al gaucho, che nella scorsa stagione è stato autore di un’ottima prestazione personale. Intanto si continua a lavorare: oggi come ieri doppia seduta, una mattutina in palestra e quella pomeridiana al PalaSassi per mettere a punto schemi e movimenti per mettere in difficoltà gli avversari.