
La Scuola Regionale dello Sport in collaborazione con il Comitato Regionale Coni di Basilicata, la Federazione medico sportiva e l'associazione professionale Proteo Fare Sapere; ha organizzato il convegno “l’attività fisica nelle diverse disabilità”.
L' evento è stato l'ultimo appuntamento dell'anno e rientra nella programmazione annuale secondo le indicazioni della Scuola dello Sport.
Ha analizzato i fondamenti psicopedagogici e metodologici dello sport adattato per l'inclusione, presentando le discipline sportive adattate alle diverse disabilità.
DESTINATARI
L’iniziativa è aperta e rivolta principalmente a: Laureati e Studenti in Scienze Motorie, Laureati e Studenti della Formazione Primaria, Docenti di sostegno, Allenatori, Tecnici, Operatori Sportivi, Dirigenti Sportivi e professionisti del settore che abbiano già maturato una preparazione specifica sugli argomenti trattati, ma anche a tutti i tesserati con qualifiche Federali di qualsiasi Federazione Sportiva, Disciplina Sportiva Associata o Ente di Promozione Sportiva della Basilicata interessati ai temi trattati.
L’aggiornamento è propedeutico al Corso di Educatore Fisico delle attività adattate e quindi destinato a chi ha già avuto modo di confrontarsi nelle iniziative di formazione aggiornamento della SRdS e/o di altri “Enti Formativi”. Le relazioni e le attività sono state pertanto tarate su tale tipologia di livello.
L' iniziativa è stata caratterizzata da un’ampissima partecipazione, più di 120 corsisti hanno affollato l'ampia ed elegante sala convegni della Biblioteca Nazionale
Le Relazioni, tutte di alto profilo scientifico, si sono succedute secondo il seguente programma e per un totale di 4 ore:
Saluto del Presidente del Coni Basilicata: Leopoldo Desiderio;
Saluto della FMSI di Basilicata: Rocco Cantore, Rocco Vita;
Saluto Autorità Presidente del gruppo PP e della IV Commissione Politica sociale: Luigi Bradascio;
Intervento preordinato: Vincenzo D’Onofrio, Carmine Sinno;
L’ esperienza delle Regione Puglia: il progetto “lo sport in cammino” Andrea Cannone;
medicina e sport - l'esperienza del CROB: Dott. Sergio Molinari;
Adattare secondo l’ICF: Giuseppe Scelsi;
Riabilitazione e Sport per la vita: “andare oltre” Gennaro Gatto;
Dibattito coordinato dal Direttore Scientifico della SRdS, Prof. Vincenzo D’ Onofrio.
Andrea Cannone - L' attività fisica nelle diverse disabilità
Sergio Molinari - Medicina dello sport - CROB
Giuseppe Scelsi - adattare con l' ICF
Gennaro Gatto - riabilitazione

Particolare interesse ha suscitato, nel salone Coni del Comitato Regionale, il corso organizzato dalla Scuola Regionale dello Sport sulla Psicologia e il Benessere. Durante i saluti il Presidente Leopoldo Desiderio ha sottolineato che la Scuola, da alcuni anni, sta diventando sempre più il centro della formazione e dell’informazione interessando tutte le aree tematiche che operano nel mondo sportivo.
Il corso intitolato “Adolescenti emozioni e sport” è stato diviso in due sessioni e articolato in complessive 6 ore. I lavori sono stati aperti, coordinati e moderati dal Prof. Vincenzo D’Onofrio Direttore Scientifico della Scuola Regionale dello Sport Coni di Basilicata che insieme al team dei Psicologi hanno intrattenuto culturalmente la platea sulla tematica oggetto di trattazione.
Il primo intervento è stato riservato alla Dott.ssa Eleonora Pergola che nella sua esposizione “La psicologia dell’età evolutiva: uno sguardo all’adolescenza”, ha esplorato i concetti relativi alla psicologia dell’età evolutiva e dello sviluppo, approfondendo le modalità con cui gli autori teorizzano la crescita cognitiva del bambino, l’importanza della relazione genitoriale dei pari e della comunicazione efficace per affrontare i problemi legati all’adolescenza, esplorandone i concetti basilari.
A chiudere la prima sessione dei lavori è stata la Dott.ssa Maria Macrifugi che ha relazionato su: “Un viaggio tra le emozioni”. Parallelamente allo sviluppo cognitivo e motorio ha approfondito lo sviluppo emotivo ed affettivo. Partendo con l’analisi delle principali teorie ha posto l’enfasi della comunicazione sociale ed emotiva e su come essa si sviluppa. Importante infatti è la relazione di attaccamento che lega il bambino alla madre (Caregiver) e che influenzerà tutte le sue future relazioni. Infine ha è esplorato un aspetto dell’adolescenza con particolare riferimento all’importanza dell’attività sportiva in questa delicata fase della vita.
La seconda sessione dei lavori è stata affidata alla Dott.ssa Angela Marino che ha illustrato il connubio tra psicologia e sport, diade imprescindibile per il valore che lo sport ha, puntando al benessere psicofisico del bambino e del ragazzo (mens sana in corpore sano). Sport come momento di socializzazione, insegnando i valori della lealtà, del rispetto, del rispetto delle regole, della consapevolezza di sé e dello stare in gruppo. Sport come “palestra di vita”che insegna al bambino ad essere un adulto consapevole e sano.

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Si informa che, in sede di conversione in legge del provvedimento relativo alla legge 15/12/2016, n° 229, di conversione, con modificazioni, del decreto legge 17/10/2016, n° 189, recante "Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016", è stato modificato l' art. 48, comma 18 del citato DL prevedendo la sospensione fino al 30 giugno 2017 dell' efficacia delle disposizioni in ordine alla dotazione e all' impiego di defribillatori semiautomatici da parte delle società sportive dilettantistiche.